Sono cinque studenti d'arte che hanno registrato il loro debutto (“Reichenback Falls”, 2007) con Howard Bilerman (The Arcade Fire, Wolf Parade, Vic Chesnutt, Godspeed You! Black Emperor) e Brian Paulson (Beck, Slint, Superchunk). Un debutto che aveva fatto loro guadagnare paragoni con gli Arcade Fire e raccogliere apprezzamenti da Leonard Cohen e Jeff Mangun; forse con il nuovo “Holiday Life” (registrato sempre da Bilerman con, questa volta, Larry Crane (The Decemberists, Jenny Lewis, Sleater Kinney) attireranno l'attenzione di Dylan. E se lo meriterebbero! Hai tutta la vita per comporre il tuo primo disco ma come il gruppo ha avuto modo di notare, è il secondo ad essere veramente difficile. Stanchezza e frustrazione hanno portato infatti a diversi cambiamenti di lineup e crisi creative, superate grazie al pezzo “Carousel” che ha rimesso il gruppo al lavoro e sulla giusta strada. Il risultato è “Holiday Life”, un album che pulsa energia trionfante nonostante le sue influenze rimangano evocative. Il frontman Asher Lack, figlio del pittore newyorkese Stephen, ha conosciuto Basquiat e Ginsberg, prima di diventare uno stagista per Wes Anderson nel periodo in cui i Ravens prendevano forma. E la coraggiosa creatività di questi artisti si ritrova in pezzi come “The Painting Glass” e “Clarissa Explains It All”.