Razor Of Occam - Homage To Martyrs - (Metal Blade – 2009) Ho sempre provato un’inspiegabile stima nei confronti dei Destroyer 666, probabilmente una delle peggiori band spuntate negli 90. Eppure, quel metal così ignorante mi è sempre piaciuto. Questi Razor Of Occam ne sono in parte la prosecuzione, visto e considerato che possono vantare nelle proprie fila ben due ex D666, Matt (voce e chitarra) e Ian Shrapnel (chitarra solista). I due australiani, in compagnia di due inglesi Alex (basso) e Peter Hunt (batteria), hanno messo su questi ROO che della vecchia band conservano il sound belluino di matrice thrash-black. Probabilmente la musica dei Razor è meno ignorante, ma conserva in sé il germe dell’intolleranza nei confronti delle religioni organizzate. Lo stesso album è un concept e i martiri citati nel titolo non sono altro che tutti quei personaggi (filosofi e scienziati) che nel corso della storia sono stati oggetto delle angherie della Sacra Romana Chiesa. I 33 minuti di questo disco non passeranno alla storia del metal, ma certe atmosfere retrò mi hanno soddisfatto non poco. Il gruppo è riuscito a riesumare quel sound evil dei fine anni ottanta primi anni novanta che univa semplicità ed efficacia. Per tutti coloro i quali hanno amato gruppi come Possessed, e primi Kreator e Sodom.www.myspace.com/razoroccam