Questo disco ha alcuni pregi che lo rendono uno dei gli album più godibili dell'anno appena passato. Innanzitutto quello di contenere 10 canzoni molto ben confenzionate, orrechiabili al punto giusto senza per questo essere monotone e ripetive, con un paio di canzoni da classifica come America e In The Morning. In secondo luogo ogni singola canzone ha la capacità di richiamare alla mente gruppi del passato come The Smiths e The Police senza scimmiottarli in modo snervante, ma riproponendo il loro stile in maniera personale. Il terzo pregio è quello di essere infarcito di diversi stili che vanno dal garage rock, al reggae, al country, fin anche ad estemporanee uscite punk-rock, senza perdere il filo del discorso pop che rimane centrale per tutto l'album. Razorlight riescono a ottenere tutto smussando gli angoli del precedente "Up All Night" e abbandoando quasi completamente la ruvidità garage dell'esordio. "Razorlight" non è certo un album epocale o di chissà quale statura, però rimane tutto sommato un buon lavoro, uno dei migliori che ci sono arrivati dall'Inghilterra l'anno passato e sicuramente risulta essere una buona lezione per tutti quei gruppi che vogliono entrare nelle grazie di più ascoltatori possibile senza vendere l'anima a NME e affini. Della serie come essere hype senza perdere la faccia.www.wearerazorlight.com www.razorlight.co.uk www.myspace.com/razorlight