I RevHertz scrivono canzoni, il cui suono è, sostanzialmente, una miscela tra Trip-Hop e Drum’n’Bass, con qualche accenno al Nu Jazz o all’Hip-Hop. Elettronica coadiuvata con strumenti acustici ed elettrci (basso, chitarra, violoncello, flauto) e con testi in italiano. Storie di vita quotidiana minimalista attraversate da lampi visionari e futuristi. Una voce femminile fatta di velluto e acciaio, per voli asincronici nel tempo e nello spazio. I Revhertz nascono, nella loro prima formazione, a Roma nel giugno del 2000 in seguito ad una serie di collaborazioni: Masino e Fiammetta suonano insieme già dal 96 in un progetto Hip hop. La collaborazione di Fiammetta con gli Snafu invece determina l’incontro con il Dum. E viene fuori l’idea del nuovo progetto: musica elettronica (Trip-hop, jungle, Drum’n’Bass) accompagnata da liriche in italiano. Poche settimane dopo l’incontro la loro versione D’n’B di “Nessuno mi può giudicare” viene inserita nella compilation che sarà la colona sonora del contestatissimo “World Gay Pride 2000”. Subito dopo esce il loro primo demo, che ottiene degli ottimi consensi di critica e non solo. Nel 2001 i “Torpedo”, gruppo ska romano, li chiamano a fare un re-mix nel loro disco d’esordio e subito dopo partecipano alla compilation "Si reggae forte" con il brano "Duemilauno", che uscirà nella primavera 2002 per Fattoria Sonora/Altipiani/Il Manifesto. Verso la fine di questo anno, il gruppo si ferma. Ma solo apparentemente. Masino e Dum portano avanti il progetto che riparte con ritrovato vigore e con l’intenzione di ampliare la formazione nel corso del 2003. Nel 2004 i Tetes de Bois inseriscono un campione del ritornello della canzone “Il sapore buono delle cose” nel loro brano “Buongiorno Arturo” nel fortunato e premiato cd “Pace e Male” (che li avevano già invitati a suonare nell’edizione del 2003 del loro Festival Stradarolo). Tra il 2004 e il 2005 entrano in studio presso Fattoria Sonora di Roma per la registrazione del loro primo album che si arricchisce di suoni ed idee grazie alla collaborazione di numerose persone tra cui: Erica Giansanti alla viola (già con Marco Parente), Fabrizio Fratepietro alla batteria (ha collaborato con Britti, Senigallia, Pino Marino…), Dj Stile (Frankie hi-NRG, Neffa, …), Enrico Polverari (Mississippi mood) alla chitarra, fino all’incontro con Stefano Ratchev violoncellista arruolato sul tram n°8, e infine Mattia Carratello, già fondatore dei Vox Libris. E’ con loro che si decide di preparare il live-set dei Revhertz. Nel giugno 2006 il cd di esordio “Buongiorno”, masterizzato al Metropolis Studio di Londra, esce ufficialmente nei negozi. Nel settembre dello stesso anno si ritrovano finalisti allo “Spaziogiovani live festival” di Foggia, e faranno quindi parte della compilation del festival in uscita il prossimo inverno. I RevHertz live: Fiammetta - voce e flauto Dum - basso Masino - campionamenti e programmazione. Mattia – chitarra Stefano “Stitch” – violoncello e chitarra Per contatti: Dum 3282676293 dumsound@yahoo.it www.myspace.com/revhertz