Richard Shindell è uno straordinario songwriter newyorkese che da qualche anno ha scelto di vivere a Buenos Aires. Dotato di un ottimo stile chitarristico e di una voce calda e affascinante, Shindell miscela folk, country e blues con venature raffinate e notturne. Echi di Dylan, James Taylor, Townes Van Zandt e Michael Stipe e una manciata di dischi di altissimo livello a partire dal debutto nel 1992 con Sparrow Point fino a all’ultimo splendido Careless e passando dall’interessante progetto Cry Cry Cry (al fianco di Lucy Kaplansky e Dar Williams) che ha scalato le vette delle classifiche americane. Con Blue Divide vince addirittura il premio della critica come miglior album contemporaneo. Nativo del New Jersey, Richard Shindell è sempre stato un giramondo e ha vissuto diversi anni anche in Europa. Tutte queste esperienze, così come le frequentazioni al tempio zen buddista della sua gioventù hanno profondamente influenzato la sua musica che è ricca di spunti spirituali. Le sue canzoni sono delle piccole gemme, se ne è accorta perfino Joan Baez che ne ha cantate alcune e l’ha voluto al suo fianco in una tournèe per aprire i suoi concerti.