Richie Havens Wishing Well I più giovani forse sanno chi è, forse attraverso i genitori o avendo visto il film su Woodstock; i più "maturi" lo ricordano per quella folgorante apparizione nell'immenso spazio del più grande festival rock mai realizzato; molti lo avranno poi perso di vista.In realtà Richie Havens non è mai uscito di scena, ed ha registrato più di venticinque dischi in trentacinque anni, suonando le sue canzoni ed interpretando Beatles e Dylan, girando in concerto come pochi. Venne fuori a metà anni Sessanta da Bedford-Stuyvesant, turbolento quartiere raccontato da Spike Lee nei suoi film, ed arrivò presto al Greenwich Village.La sua avventura musicale ce lo porta fino ad oggi, questo menestrello che incantò una massa di gente trasformando Motherless Child nella trascinante invocazione di Freedom, gente inchiodata davanti a lui per tre ore.Oggi mantiene una voce straordinaria, intatta, e quel suo tono da Songwriter senza tempo. Questo "pozzo dei desideri" si apre con la bellissima The Well, violino e flauto ad accompagnare la sua semplice sei corde, e si chiude con una ipnotica cover dei Pink Floyd: On the Turning Away. Nel mezzo si dipana il filo di un discorso puro e lineare, la semplicità fatta musica.Una rarità. www.richiehavens.com