L'album presenta 8 nuove composizioni inedite che si rifanno all'acclamato album di debutto di Wakeman, “The Six Wives of Henry VIII”, dove erano presenti 6 intensi brani dove le tastiere sono centrali e si svolgono intorno ad tema comune.
Si tratta quindi di un serio ritorno al "Wakeman Prog"...
"Questa è di gran lunga la cosa migliore che abbia mai fatto per quanto mi ricordo".
Rick Wakeman
Rick ha spazzato via la polvere dalle sue tastiere analogiche preferite e, insieme alle sue nuove tastiere, ha usato la stessa formula che ha creato quando ha realizzato i suoi leggendari album “The Six Wives of Henry VIII” e “Criminal Record”.
Interrogato sulle aspettative dei suoi fan del Prog, che sperano che abbia spinto il "Prog Fader" fino a 11, ha risposto: "Potrebbe essere un problema.... dato che è già sul 14!
L'album, prodotto da Rick Wakeman ed Erik Jordan, ha già raccolto grandi elogi e copertura nei media di tutto il mondo, tra cui Vanity Fair, Billboard, oltre ad avere la copertina della rivista britannica Prog Magazine e diverse interviste alle stazioni radio della BBC.