Dylan, Sonny Rollins e perElno Madonna, che per certi versi sembrerebbe essere quanto più lontano possibile dal jazz: assenza di improwisazione e repertorio così anomalo potrebbero far gridare allo scandalo, ma ciononostante l'uso delle orchestrazioni, la freschezza elastica del risultato ed il respiro dinamico portano senza equivoco nel futuro della musica jazz, o meglio nella sua più significativa ed avanzata attualità. Grande orchestratore anche sulla chitarra, Frisell ha recentemente assembiato un organico che gli dà modo ancora una volta di esprimere questa sua dote utilizzando le voci ed i colori dell'orchestra: con lui sono il bassista elettrico Kermit Driscoll, che lo segue nelle sue awenture musicali fin dal '75, il batterista Joey Baron, senz'altro il più dinamico e sensitivo percussionista sulla scena odierna, il clarinettista Don Byron, votato quest'anno miglior strumentista nella propria categoria da "Down Beat", il sassofonista Billy Drewes ed il trombonista Curtis Fowlkesl che molti avrarino apprezzato nel suo ottimo lavoro con i Lounge Lizards e con i Very Very Circus di Henry Threadgill.