Ormai produrre un concept album punk è la moda del momento: se, infatti, dopo Green Day, My Chemical Romance, Catch 22 e PaY si cimentano nel disco a tema anche i Rivelardes, giovane formazione punk bresciana, significa che la mania è ormai proprio radicata. In ogni caso questo loro nuovo lavoro (il terzo in totale), "Monkey's Hours", trasuda talento, e quindi ben venga la suite di dodici minuti nella quale, nonostante la propria intrinseca cortezza, è racchiuso un po' di tutto: dal garage che caratterizza l'"Intro" e che si riverbera nel punk rock convinto della seguente "Viper", al reggae-rock dell'istantanea "Barefoot", ad una "Help Me" che ha più di un riferimento ad "American Idiot" dei Green Day. Dato che nel lavoro si tratta di due ragazzi e dei problemi correlati, c'è anche spazio per una voce femminile e la relativa ballata ("Shopping Products Routine"), e poi per un ottimo punk rock che parametra le qualità dei Rivelardes ("There's Only You"), per l'immancabile traccia strumentale ("Instrumental", appunto) ed, infine, per una "I'll Get You There" nella quale trovano spazio anche le tastiere. Sono sicuramente da fare i complimenti ai Rivelardes, se non altro per aver concentrato in pochi minuti tutta questa varietà musicale senza che il risultato finale fosse stucchevole. "Monkey's Hours" è sicuramente un esercizio di stile molto valido per il trio di Brescia, attendendo che si cimentino in un vero e proprio album, dato che le qualità per produrre un buon lavoro sembrano esserci tutte. www.myspace.com/rivelardes