Quando la musica è passione, rimane il motore di ogni giornata, anche se la vita ti porta a fare altro. Un giorno ti accorgi che il tempo è passato, è ormai evidente che non saranno i palcoscenici la scenografia che ti vedrà protagonista negli anni a venire, eppure... Eppure se la musica è veramente la tua passione non puoi lasciare che la chitarra finisca in cantina, nè vi finiscano i quaderni su cui per decenni hai appuntato note, frasi, emozioni... E così, in barba ad ogni logica di mercato e senza nascondere i primi capelli grigi, riprendi quella chitarra, rileggi quegli appunti, e soprattutto telefoni agli amici che un quarto di secolo fa avevano passato le sere a suonare nella tua cantina e ad improvvisare concerti per strada, nei parchetti di città, nelle officine, sui camion... e registri questo benedetto disco. Disco che racconta la storia di un uomo e della sua passione, una storia personale ma che in fondo è la stessa di quanti hanno capito che la musica è una ‘dea’ da servire non solo ‘per professione’ ma anche solo per puro, gratuito amore. Disco che diventa ancora più interessante perchè i ‘vecchi amici’ che Roberto ha riunito in questo gioco sono invece proprio fra quelli che la musica la fanno ‘per professione’: Rocco Tanica (di Elio e le Storie Tese), Lucio Bardi, Saverio Porciello, Rino Zumbini, Paola Folli, Lola Feghali e tanti altri... Tutti loro sono passati dalla cantina di Roberto per una jam fra amici, e tutti loro ci sono tornati decenni dopo per questo ‘gioco’, in cui non conta se sei un professionista oppure no; perchè qui non importa come ti guadagni il pane, ma solo come gli dai’ sapore’... Perchè quando si ama davvero la musica... è così che si fa. www.myspace.com/robertociambella