Polistrumentista, cantante, compositore, produttore e figlio d’arte - il padre, Roberto Senior è un batterista e la madre è cantante ed ex ballerina del Tropicana Club -, Roberto Fonseca, già nominato ai Grammy Awards, pesca a piene mani nella tradizione afro-cubana. Debutta come pianista di Buena Vista Social Club, esperienza che lo porterà a creare un sodalizio duraturo con Omara Portuondo, e vanta collaborazioni con Ibrahim Ferrer, Fatoumata Diawara e Gilles Peterson. Un artista colto e creativo, dotato di una grande sensibilità jazz e di un prezioso bagaglio culturale che affonda le radici nella tradizione afro-cubana.
Il suo ultimo album YESUN (Wagram / Audioglobe) è appena uscito: 12 composizioni originali, numerosi ospiti tra cui il sassofonista, vincitore di un Grammy Award, Joe Lovano e il celebre trombettista franco-libanese Ibrahim Maalouf.
Un disco sospeso tra tradizione e modernità, dove i ritmi cubani intrecciano beat, tastiere retro e acrobazie vocali.
“Yesun è il disco a cui ho sempre aspirato. Tutte le mie influenze sono qui, tutti i suoni e le vibrazioni che mi appartengono e mi definiscono”.