Sulla scena ormai da più di quarant’anni, da quando esordì con i Soft Boys, Robyn Hitchcock è stato definito in tanti modi: l’anello mancante fra John Lennon e Syd Barrett, il folksinger punk e il poeta della più grande stagione della canzone d’autore inglese, gli anni ’80. Ma soprattutto lo straordinario autore di melodie pop visionarie e acide, così come folk e punk sono parte del suo immenso background culturale.Tra i suoi album più famosi “Fegmania” (con gli Egyptians) e quelli da solista come “Black Snake Diamond“, “I Often Dream of Trains”, recentemente reinciso con nuovi arrangiamenti, e ancora “Eye” e “Respect”. Hitchcock presenterà, oltre ai classici della sua lunga carriera, l’album “Shufflemania” uscito lo scorso anno.