Roger Hubbard, uno dei giganti della national-steel guitar, ritorna, dopo molti anni, con un abum solo dal significativo titolo “Danger! Deep mud”. Un musicista inglese che ha esordito con “Brighton Belle Blues” (‘71) per la mitica guitar-blues label Blue Goose, non a caso ristampato in cd dalla stessa Taxim. Molti anni di lavoro nei circuiti specializzati gli hanno conferito una notevole fama tra gli “specialisti”. Uno dei suoi maestri ideali, Bo Carter, è gratificato di due rivisitazioni, la lenta e triste “Pencil won’t write no more”, sulla decadenza sessuale dell’uomo, e “Old bumble bee blues” con belle sonorità slide alla national steel. Canto e string-sound si sublimano a vicenda nel nome del blues. Non abbiate paura di sporcarvi le scarpe, questo è un fango salubre che fa bene al blues. www.rogerhubbard.co.uk - INGRESSO GRATUITO!!!