Rohan De Saram nato a Sheffield da genitori cingalesi, ha cominciato a studiare il violoncello in giovane età con Gaspar Cassadò a Siena, con John Barbirolli nel Regno Unito e con Pablo Casals a Puerto Rico. Nel 1960 ha debuttato alla Carnegie Hall con la New York Philharmonic Orchestra.
Vincitore di diversi premi internazionali, si è esibito in molti paesi d’Europa, Asia, America, Australia come solista e per le maggiori orchestre del mondo.
Ha lavorato con i più famosi direttori e compositori, tra i quali Adrian Boult, Seiji Ozawa, William Steinberg, Zubin Mehta, Colin Davis, Zoltán Kodály, Dmitri Shostakovich, Francis Poulenc; compositori come Xenakis e Berio hanno scritto brani appositamente per lui.
Nonostante abbia raggiunto grande fama sin da adolescente come musicista classico, è conosciuto soprattutto come eccelso esecutore del repertorio contemporaneo e come membro (dal 1979 al 2005) dell’Arditti Quartet, con il quale si è esibito in numerosi festival e sale da concerto di tutto il mondo.
Oltre a insegnare e a suonare un vasto repertorio come solista, in duo, in trio e in ensemble, de Saram si dedica anche alla musica d’improvvisazione ed è coinvolto in molti progetti legati alla musica orientale; Berio, nella sua Sequenza XIV per violoncello (scritta per de Saram), ha incluso ritmi del Kandyan drum, strumento tradizionale cingalese.