Jerome Reuter dà vita al progetto ROME nella fredda Lussemburgo del 2005, nel quale immerge le sue ispirazioni più sad-core e dark folk apocalittiche tra le più sotterranee, mescolato ad un songwriting tradizionale e raffinato.
I suoi sono sempre concept album intensissimi nei quali prende meritato spazio la sua misteriosa e profonda voce sferzata dalle liriche pregne di pensieri Camus/Genetiani, tra i padri della letteratura moderna, ci presenterà il suo ultimo album uscito quest'anno, "The Hyperion Machine".