Terzo album della Rose City Band formata da Ripley Johnson (Wooden Shjips, Moon Duo) per scrivere musica in piena libertà , senza far programmi o pianificare lunghi tour. Non stupisce quindi che negli ultimi due anni si sia dedicato con rinnovato fervore a questo progetto, particolarmente adatto a essere portato avanti a ranghi ristretti, con la partecipazione di Barry Walker, John Jeffrey, Ryan Jewell e Sanae Yamada.
“Summerlong” uscito a maggio 2020 (ma scritto molto prima) celebrava il calore dell’estate, “Earth Trip” fa i conti con la pandemia e le sue conseguenze. Costretto a restar fermo per la prima volta dopo molto tempo, Johnson si è immerso nella natura che circonda la città di Portland tra passeggiate e momenti di meditazione. Un’alternativa alla sindrome da stanza chiusa che ha colpito molti musicisti, senza derive new age. Il sound di “Earth Trip” non ha nulla di rivoluzionario rispetto al passato, rimane lucido e dinamico tra folk, country e psichedelia.