GRAND HOTEL ABISSO
Non c’è alcuna rassegnazione nel constatare il declino inesorabile di una civiltà, nel congelare in un album la fotografia di una fase critica. I ROSELUXX, arrivati con “Grand Hotel Abisso” al loro terzo album, incidono nei suoni il deprimente stato della società attuale, con gli occhi asciutti, senza commiserazioni. Nel quadro di Elisabetta Eleuteri Serpieri, iconica copertina dell’album, un corpo di donna si slancia verso la terra, si dibatte lottando in una danza contro il terreno.
Nei brani del nuovo album i suoni si consolidano in una forma canzone compatta, le sonorità sono a tratti graffianti, si ribellano allo stato delle cose. Gli atteggiamenti sono a volte decadenti (“Ruota delle meraviglie”), o addirittura sognanti (“Ragazza a Roma”), ma sempre generati dalla consapevolezza lucida di vivere in una fase discendente della nostra storia, del modello di sviluppo della nostra civiltà, di alloggiare nel Grand Hotel Abisso. L’album, mixato da Lucio Leoni, si snoda per dieci episodi e accarezza una fruibilità declinata attraverso la ricerca originale della band, in grado di coniugare le influenze che vanno dalla canzone autoriale alla sperimentazione, dal rock alternativo d’oltreoceano a quello della migliore tradizione italiana. I testi portano la firma di Claudio Moneta, Tiziana Lo Conte e dello scrittore Giorgio Antonelli.
Tiziana Lo Conte: voce, elettroniche | Storica voce dell’avanguardia degli anni ’80 con i Gronge. Nei ’90 vince Arezzo Wave con i Goah. frequenta il corso di musica elettronica al Conservatorio S. Cecilia di Roma e sviluppa diversi progetti nell’ambito della musica sperimentale e di ricerca.
Claudio Moneta: chitarre, testi | Fonda i Goah che vincono Arezzo Wave ’98. Con i Monzon si aggiudica il premio Amnesty International 2002 per i testi. Compone musica per la danzatrice butoh Alessandra Cristiani.
Federico Scalas: Basso elettrico, contrabbasso, violoncello | Ha una lunga attivitá concertistica e di registrazione con diverse formazioni, compone per il teatro e per la danza, insegna Elettroacustica al Conservatorio S. Cecilia di Roma.
Marco Della Rocca: batteria, percussioni | Membro fondatore della band romana MEMORIA ZERO, da sempre interessato alle collaborazioni con il teatro e la danza. (Arturo, Travi Rovesce. Immobile Paziente. Attualmente suona anche con le band romane Blackmondays, Sunomi e P.A.D.)