Malcolm Owen era già tra il regno dei più quando i Ruts DC pubblicarono questo album nel 1981. Il genio di Owen manca, ma i quattro Ruts dimostrano tutta la forza della e nella loro musica. Famosi per la loro formula che mischiava rock-new-wave e reggae con una leggerezza sopraffina, i Ruts DC affascinano con la particolarità di Parasites (con un finale, del brano e dell'intero album, di sapore epico) e con l'immersione caraibica di Fools, mentre risultano stridenti con il puro rockabilly di Walk or run (anche se mi sorprendo a battere il piedino per l'ennesima volta...). Sul lato più duro, semplicemente fantastica l'apertura di Mirror smashed, con le sue chitarre a mille e non di meno, la lancinante Different view. Qualche dubbio lo suscitano i pezzi in cui sono le tastiere a dominare, ma è poca cosa rispetto alla freschezza generale dell'album. Notevole, godibile e da riascoltare all'infinito. http://www.theruts.co.uk