SAETA We are waiting all for hope E' un'idiozia chiudere la musica in compartimenti stagno. Classificarla con minuzia analitica e sviscerarla buttando via ogni briciolo di emotività che la materia in realtà richiederebbe. Che poi è il problema della moderna fruizione della musica. Siamo - purtroppo - tutti troppo interessanti a considerarla da esterni, esaminandola con dietrologia per cercare di sputare sentenze quantomeno affidabili e ci dimentichiamo di quanto la musica sia in realtà qualcosa di profondamente emotivo, che deve toccare prima le corde del cuore e poi arrivare al cervello. Ed è per questo che quando scopriamo un disco che riesce a compiere il giusto tragitto ce ne freghiamo delle dietrologie e della Storia della Musica. Le due voci - Matt Menovick, baritonale; Lesli Wood, angelica - si incastrano in un crescendo emotivo talmente straziante che la voglia di stoppare il disco è tanta. Talmente tanta che continui ad ascoltare fino all'odio più estremo. L'odio più estremo che si traduce in amore alla fine di Everything. Un titolo una garanzia: perché i Saeta ti hanno preso tutto e per riprendertelo devi riascoltarli per capire dove l'hai perso. Ed è un circolo vizioso che inizia. E non sappiamo per quanto andrà avanti, ma in fondo chi ha voglia di fermarlo? http://www.saetamusic.com - SUONANO: 05 Mag | CRC | Abano Terme (PD) 06 Mag | Freemuzik | Brescia 07 Mag | Zuni | Ferrara 08 Mag| t.b.a. | t.b.a. 09 Mag | Madeleine Cafe | Genova 10 Mag | La Limonaia | Fucecchio (FI) 11 Mag | Ego Caffe | Cesena 12 Mag | Jail | Legnano (MI) |