Komorebi significa letteralmente “la luce che filtra tra le foglie degli alberi” e Saint Pablo ha voluto dare questo titolo al mio primo album, un progetto durato due anni e una manciata di giorni, per questo motivo: “È questo il mistero che si cela dietro questo titolo e questo disco” racconta l’artista “La mia musica che arriva al mondo intero in punta di piedi, in modo soffuso, ogni brano come se fosse un fascio di luce.”
I primi brani di questo disco sono usciti circa due anni fa ed in questo anno e mezzo è successo di tutto: le canzoni ed il suono si sono evoluti in questo periodo dove Saint Pablo ha lavorato a stretto contatto col il suo produttore, MadD3E, e con un team che piano piano si è formato intorno a lui.
All’interno dell’album ci sono tre collaborazioni, con Peter White, Bipuntato, uscite precedentemente, e con Nostromo. “Sono tutti artisti che stimo professionalmente, ma ancor di più personalmente. Credo sia la chiave del successo per una buona collaborazione.”
Il disco esce in una doppia veste, come gli ultimi singoli: in versione classica con le parole e in versione strumentale, solo con la musica, per dare un quadro completo agli ascoltatori e una visione a 360º del progetto Komorebi.