Flautista e sassofonista francese, Abdou (1984) inizia a lavorare nell’area dell’improvvisazione libera e del jazz sperimentale dall’età di 14 anni, frequentando i collettivi intorno alla sua città, Lille. Mentre si dedica già all’attività live si perfeziona studiando sassofono classico, contemporaneo e jazz, arti visive e pedagogia, un percorso che ne allarga gli orizzonti espressivi. Negli ultimi anni il suo talento è esploso con tante collaborazioni diverse ma è soprattutto la dimensione del concerto “in solitudine” che le ha portato il riconoscimento internazionale. Il concerto in solitudine torinese è imperniato sul disco Goodbye Ground (Relative Pitch Records, 2022) registrato con un apparecchio casalingo e senza ausili dell’elettronica. Un lavoro quasi artigianale, proposto per pochi ascoltatori raccolti intorno alla sassofonista, in un dialogo intimo che esalta il suo suono possente ed emozionante.