SALVATORE SCIARRINO : La Perfezione di uno Spirito Sottile (Dischi Ricordi) "Rituale di musica, per eseguirsi all'aperto, presso strapiombi, scogliere, rocce curiose, o su sconfinati altopiani - ma pure, al chiuso, contro una parete bianca. Caos tellurico per scenario; altrimenti l'orizzonte, una linea mentale. ... Rituale di musica. Strofe che non vogliono accompagnare dei gesti, quanto esserne centro e motivo di aggregazione." "La Perfezione di uno Spirito Sottile" (composizione per flauto, voce e percussioni aeree) è una trenodia dilatata che, in guisa di pulviscolo sospeso, intende spandersi impercettibilmente sullo spazio che si manifesta allo stato puro (da qui lo smarrimento della condizione umana), facilitata dal canto flessuoso di Sonia Turchetta. "Il Motivo degli Oggetti di Vetro" (per due flauti e pianoforte), breve reliquia eco-temporale, è studio della percezione oltre la percezione, tentativo di superamento del dualismo trasparenza/riflesso dei timbri. "Addio Case del Vento" (per flauto solo) è un succinto richiamo mahleriano agli inaccessibili luoghi della memoria. "... Con la maturazione dell'ascolto, nella tenerezza della voce, si camuffa e si perde la virtù genitale del'orecchio che 'di-viene' femminile, moltiplicandosi. Invece, quando il più familiare dei suoni diventa il più inquietante, il funzionamento dell'orecchio torna, solo allora, alla sua funzione/matrice naturale. Quella di ascoltare."