Canzoni a tradimento è il nuovo album di inediti di Sam Paglia disponibile in formato CD, LP in vinile e musicassetta per l’etichetta Cosmica in distribuzione Self dal 16 Marzo. Il compositore e musicista romagnolo compie 20 anni di attività discografica e live con questo nuovo album di inediti, il suo decimo e lo fa cambiando direzione e prendendosi una pausa dalle sue classiche sonorità strumentali jazz/lounge. In questo disco di 9 inediti, Sam si ispira alla canzone d’autore più tradizionale con punti di riferimento quali Enzo Jannacci, Paolo Conte, Bruno Lauzi. Una scommessa la sua, quella di “tradire” i suoi affezionatissimi seguaci amanti dell’’Hammond sound strumentale con parole e musica (niente organo Hammond bensì piano acustico, piano elettrico Rhodes e Moog ) e di cantare i tutti i brani per la prima volta.«Mettersi in gioco è per un musicista l’occasione di scoprire altri territori evitando di produrre materiale sempre più ripetitivo e sterile» afferma il compositore di Cesenatico. Si tratta di un disco diverso da tutta la sua precedente discografia, un progetto particolare che potrebbe essere stato scritto per tematice e suoni tra la fine degli anni 70 e i primi anni 80. Alla voce e agli acordi di piano di Sam di legano la batteria funk e fusion di Michele Iaia e il basso sincopato e la chitarra jazz di Peppe Conte, musicisti rodati che con lui dividono il palco da diversi anni. Ad amalgamare il tutto c’è il gusto e gli arrangiamenti di Daniele “Bengi” Benati fondatore e leader della funk band italiana Ridillo ) produttore artistico di questo disco e spinta definitiva a realizzare questo progetto. La musica di Sam (all’anagrafe Samuele Pagliarani) qui alla sua prima prova in veste totale di cantautore, risulta estremamente riconoscibile e originale, un carattere diviso tra l’ironico e il malinconico, un tratto che esalta le sue origini romagnole tra nebbie, balere, amori estivi, inverni lunghissimi e locali notturni farciti di jazz e musica latina. Si tratta di una malinconia vitale, di uno sguardo scaltro e disilluso sui rapporti e su ciò che resta dell’amore. E’ un disco pigro e sornione ma anche spudorato e critico (Una casa al mare) e (Grande città), autoironico (Canzoni d’autore) condito di ballads che sembrano classici di un mondo appartenuto a Bruno Martino(L’estate del Florida) o a Jannacci (Luci di natale). Non mancano le intuizioni melodiche e strumentali (Una notte al bar Conchiglia), un brano che sembra omaggiare il tema di Amici miei di Rustichelli, composizione tipica del Sam all’italiana, una scrittura che è un suo marchio di fabbrica fin dai primi dischi di lounge che lo hanno portato a sonorizzare film, cortometraggi, pubblicità e perfino alcune puntate della serie televisiva americana The sex and the city. La versione cd e musicassetta contano un brano in piu’ rispetto alla versione in vinile, una versione strumentale all’organo Hammond (solo in questo brano) del singolo “Ciao Ciao Network” volutamente lasciato fuori dal progetto finale e disponibile solo su piattaforme digitali.
Sam Paglia arriva ai 20 anni di carriera (il suo primo album uscì nel 1998 B-movie heroes - Irma Records) e da sempre coniuga il culto per le colonne sonore del cinema di genere a una spiccata propensione per il beat, senza tralasciare il soul jazz alla JimmySmith e i suoni lisergici degli anni sessanta. Il poliedrico musicista suona con straordinaria vivacità e versatilità l’organo Hammond, grazie al quale è considerato un punto di riferimento sia in Italia che all’estero. Tra collaborazioni cinematografiche e televisive, ad oggi, Sam Paglia ha all’attivo nove album, cinque EP e spot commerciali per Fiat, Dash, ENI, e Pitti Uomo tra i principali.