SITCOM TRISTE è un percorso di composizione durato un anno, diventando la sintesi dei dialoghi che l'artista ha con il suo psicoterapeuta. È un viaggio all'interno di un mondo personale, con la consapevolezza di andare incontro a paure e contrasti, dentro ci sono piccoli momenti quotidiani sussurrati e grida collettive, speranze e ricordi, una stanza dove si demolisce e si ricostruisce in un loop di soddisfazioni e delusioni. Sono 12 brani, uno per mese, come episodi di una serie tv.
"Voi l’avete mai visto un clown ridere di gusto? Io no.
Quando ero piccolo avevo paura dei pagliacci, perché era come se mi nascondessero qualcosa. Una maschera e un finto sorriso disegnato in volto, ed ora che ci penso è proprio così che mi sento. Finto, come le risate delle sitcom americane. Nessuno si domanda più come sta davvero. Siamo tutti spettatori delle vite degli altri e quasi mai protagonisti della nostra."
Dopo aver conquistato la copertina di Sanguegiovane e Generazione Z su Spotify e diverse playlist editoriali, SAMI RIVER ci presenta il primo album in studio, un disco dove l'artista ci accompagna, sempre con la sua attitudine punk rock, a guardare ogni angolo della sua mente, senza nascondere rabbia e paure.