Sandy Marton Mondo ingrato e crudele quello che dimentica un grande come Sandy Marton, la cui tastiera elettrica e la bionda lunga chioma imperversarono negli anni centrali della decade d'oro del grande pop. Poche notizie sulla rete: fu Claudio Cecchetto a incontrarlo nel 1982 in una discoteca di Milano, dove da poco era venuto a stabilirsi. L'anno dopo gli produce il primo singolo, Ok Run, e nel 1984 la bomba che lo lancia nell'empireo dei divi, People From Ibiza, che arriva al numero uno in Italia e contribuisce alla moda della vacanza spagnola. Dopo qualche altro singolo prodotto da Cecchetto (in ordine di apparizione: Exotic And Erotic, Camel By Camel, Merry Xstmas, Modern Lover, White Storm In The Jungle, Love Synchronicity), nel 1988 lascia definitivamente l'Italia per tornarsene in Spagna. Qualche cosina in più l'ha detta lui stesso in una trasmissione sulle vecchie glorie degli anni 80: gli piaceva una musica impegnata, stile Pink Floyd, ma non riusciva a sfondare, poi si è deciso a fare una "puttanata" (People From Ibiza) e ha avuto molto successo. La popolarità però non gli andava troppo a genio, lo fermavano per strada e non riusciva a starsene un attimo tranquillo, quindi ad un certo punto ha preferito mollare. Una gentile corrispondente dalla Spagna, Paolita, mi ha segnalato che attualmente gestisce un bel locale a Madrid, che si chiama Honky Tonk, dove ormai pochissimi lo conoscono come star degli anni 80