Fare musica non è facile oggigiorno. Tutti la stanno facendo. I ragazzini inondano tutte le piattaforme e martellano con strategie per spingere le uscite digitali di gruppi nuovi. Le comunicazioni sono sempre più pettinate dal marketing: le parole scelte sono ottimizzate per i motori di ricerca. Non è certo questa la grande utopia del Do It Yourself che ci avevano promesso. É ancora possibile sentirsi nel giusto in un mondo dove i parametetri dell'estetica sono stati spremuti in chiavette USB? Per fortuna i Savak sono tornati con un nuovo LP che con calma dice "si, si è ancora possibile". Intitolato Cut-Ups, questo nuovo disco consiste di dieci gemme immacolate di left-field rock'n'roll, del tipo che vi aspettereste da una band che comprende membri di Obits, The Make-Up, Holy Fuck, The Cops, Nation of Ulysses, Edsel e Enon. I Savak sono Sohrab Habibion, Michael Jaworski, James Canty, e Matt Schulz. Mixano punk, post-punk, ’60s psych, krautrock e altre influenze che sembrano aver trovato un minimo comun denominatore nel ricco sound maturato sui palchi dal loro debutto ad oggi.