SCARS OF TOMORROW The Horror Of Realization (Victory/Venus) Gli Scars Of Tomorrow vanno oltre il concetto genericamente inteso (e conosciuto ai più) di metal-core, per abbracciare un sound che incorpora diversi aspetti di queste due categorie sonore e non solo. Consideriamoli pure, se vogliamo, come degli atipici, anche in virtù di una complessità compositiva (da non confondere con l'inutile virtuosismo che sta prendendo sempre più piede all'interno del genere), che li avvicina - pur se su di un piano stilisticamente diverso - ai Norma Jean o agli ultimi Martyr AD. E senza trascurare che scegliendo di affidarsi alla produzione di Matt Bayles (Isis e Mastodon, tra gli altri, nel suo curriculum) hanno chiaramente esplicitato le proprie intenzioni. Ecco quindi che il quarto lavoro esteso (dopo due su Thorp Records e uno su Victory) della band californiana si configura come un equilibrato e fondamentalmente melodico, pur sempre incisivo, impasto di new metal, hardcore emotivo e pesante e hard rock carico di groove e breakdown. Le sonorità esplosive si concedono gli unici momenti di rilassamento in corrispondenza dei tre brani strumentali, lenti e oscuri, che li portano proprio dalle parti degli Isis e che meriterebbero di essere ulteriormente approfonditi in futuro. Gli Scars Of Tomorrow sono in perenne mutazione, quindi mi sa che miglioreranno ancora. www.scarsoftomorrow.net