Chi ama le sperimentazioni avantgard metal, conoscera' sicuramente Scott Kelly.
Da oltre trent'anni sulla scena con i Neurosis, e in seguito con Shrinebuilder (insieme a Wino, Al Cisneros e Dale Crover) e Tribes of Neurot tra gli altri, Scott Kelly e' un musicista di raro talento.
Le sue composizioni scarne e ruvide dipingono panorami apocalittici e bui, mentre i testi crudi e minimalisti lasciano poco spazio all'immaginazione, facendo trasparire tematiche molto delicate e personali come la depressione. Ed e' proprio attraverso le parole che Scott esorcizza i suoi demoni, mettendosi a nudo e raccontando la sua battaglia quotidiana per vincerli.
Ritorna finalmente in Italia, accompagnato per l'occasione da John Judkins (Today Is The Day, Rwake) per tre appuntamenti esclusivi ed imperdibili all'insegna del dark folk apocalittico: