Sean Lennon / Friendly Fire Al figlio d'arte più famoso del mondo sono occorsi otto anni per dare un seguito al suo disco d'esordio. Il risultato è un disco beatlesiano, gradevole ma debitore in modo inquietante al quartetto di Liverpool. Il fantasma di un padre tanto geniale quanto carismatico aleggia in tutte le 10 tracce del disco. Per dare vita a Friendly Fire, il suo "difficult second album", Lennon è partito dal proprio privato, una disavventura sentimentale. L'operina punta al basso profilo, a una musica docile e mai aggressiva. Sono prove tecniche di personalità, che al giovane Lennon non manca di certo, ma ha bisogno di trovare uno sbocco autonomo. Al suo fianco, un piccolo stuolo di amici più che di collaboratori: da Harper Simon (altro figlio d'arte) a Yuka Honda di Cibo Matto. Friendly Fire è una manifestazione di fragilità. Un limite, ma anche la forza del disco, tutto virato sulla semplicità. Tra i brani Headlights è la più imbarazzante citazione delle canzoni di John Lennon mentre Would I Be the One appartiene al misconosciuto repertorio di Marc Bolan. www.sean-lennon.com - UNICA DATA IN ITALIA!!!!