Seck (nome d’arte di Cristiano Maffa), giovane talento monzese classe 1995, nell’agosto 2015 con Raza Blunt, collettivo di cui ha fatto parte, pubblica “Eclissi EP”. Nel Luglio 2017 si presenta con il suo singolo e primo album (autoprodotto) “Non ci sei” in collaborazione con i producer Mndst e Waya, definendo un nuovo stile e lanciandosi finalmente in realtà concrete e di forte impatto. Durante l’estate 2019 escono tre singoli: "VENICE BEACH" con Marvin, "GOOD VIBES" con Frankindeed e "PIANETI" con Mndst. L’8 novembre 2019 esce il primo EP con MALAMENTE, intitolato "IL PAESE DELLE STELLE" che vede la collaborazione di Pitto, Frankindeed, Mndst, Frenkie G, Waya e tutta la crew monzese di Seck. "IL PAESE DELLE STELLE" ha ottenuto più di 60.000 streams su spotify e il videoclip del brano "ONDE" ha ottenuto circa 30.000 views. Lo scorso 13 marzo ha pubblicato il suo ultimo singolo "OKI e DRINK", brano che segna l'inizio di un nuovo percorso più maturo e consapevole.
Il video di “SECK’S TAPE” è un collage di spezzoni di cartoni, serie tv e film che hanno accompagnato l’artista in età infantile e adolescenziale. Le sequenze di estratti cinematografici improntate sul sesso si mescolano con estrema naturalezza con l’atmosfera intima e delicata del testo raccontato dal timbro profondo di Seck. Scene ironiche e situazioni più serie si alternano in diversi momenti del video, ugualmente caratterizzate da un fattore passionale incisivo e condivisibile.
“Non avendo avuto modo di riprodurre attraverso immagini quello che significava per me questo pezzo ho deciso di raccontarlo attraverso un video che rappresentasse scene sconnesse tra loro, ognuna con un senso chiaro e profondo. La consapevolezza delle nostre azioni la acquisiamo dagli errori, abbiamo bisogno di vivere avventure per poterne avere da ricordare e a volte abbiamo bisogno di spogliarci e indossare la vita di qualcun altro. Ci ho messo dentro quei film, cartoni che in qualche modo hanno contribuito a formare la mia, forse anche la vostra sensibilità. Credo sia tutt’altro che superficiale mettere un film d’amore e un film che tratta solo di sesso, perché si completano ed esistono.”