Vuole essere un omaggio a una figura emblematica del rock internazionale il nuovo video di Seddy Mellory, ACE FREHLEY, ultimo estratto da Urban Cream Empire e lanciato da Rockon.it. Uscito lo scorso febbraio per Kandinsky Records/Audioglobe, UCE è un album fatto di eroi underground, da Walter White a Johnny Cash, che termina il suo ciclo dopo una lunga serie di date che ha visto la band condividere il palco con artisti di fama internazionale, da Richie Ramone ai nostrani Giuda.
Il video, girato da Paul Mellory, gioca sulla trasformazione e racconta una storia, quella di Ace Frehley, outsider e figura indimenticabile del rock n roll, noto per la sua incontrollabile stravaganza, il suo carisma sul palco e con le donne e il suo ruolo, immortale, di indiscusso guitar hero del Bronx.
Ma racconta anche la sfida costante del rock n roll e la necessità, per i suoi protagonisti, di essere davvero spettacolari, di stupire e sconvolgere.
“Ed è in quella zona onirica in cui uno specchio ci riflette trasformati in un’icona immortale che ci scopriamo figli del mito che ha pervaso i nostri giorni di formazione, quando per sfuggire al nulla ci catapultavamo dentro libri, fumetti e copertine di vinili, stringendo un sogno al punto di renderlo reale”. Perché quando si ascolta un riff destinato a cambiare la storia del rock ci si perde dentro, perché in fondo “siamo tutti show, siamo tutti spettatori, siamo tutti Kiss”.
CALL IT ROCK N ROLL!
I Seddy Mellory NON sono punk. Sono la decadenza del punk. Sono l’eredità rock n roll del punk: una bottiglia di gazzosa spaccata sul cofano di una macchina anni 50.
Sono il linguaggio freak del punk 2.0: quotidianità urlata in un linguaggio street che flirta con un iper realismo da Urban Dictionary.
Sono un affare nato tra le macerie di Detroit, imbrattato nei vicoli di New York e pronto a schiantarsi come uno spunto tra la polvere di Nashville.
Sono gli attori del punk NON punk, Miky (Michele Bertoli, batteria/cori), Mellory (Paul, basso, voce) e Blodio (Paolo, chitarra, cori). La formazione risale al 2006 con “… Hello Betty?” a cui seguono ''Boris & Betty Vs. Black Nutria'' (2009) e “Looking for the wild pialla in the club copula'' (2010, Kandinsky Records/audioglobe), “Fake As Your Mom’s Orgasm” (2012, Kandinsky Records/ Audioglobe) e “Urban Cream Empire” (2016, Kandinsky Records/Audioglobe).
Negli anni, oltre a aver partecipato alla Berlin Music Week ed essere stati invitati ad aprire il concerto di Peaches e Who Made Who al simposio sul LSD di Basilea, dividono il palco con artisti del calibro di Gogol Bordello, Imperial State Electric, Radio Moscow, Marlene Kuntz, Diaframma, Giorgio Canali, Giuda, Richie Ramone, The Gaslight Anthem, The Datsuns, Rock n Roll Kamikaze, The Morlocks, The Quireboys, Constantines.