"O Clitumne!", l'invocazione, e brano quasi centrale di Lupercalia, album attesissimo della band abruzzese che anche a prescindere dall'illustre passato dei suoi componenti, aveva stupito e creato grande aspettativa con quella piccola gemma di EP che ha nome Clangores Plenilunio: ad una personale e intensa cover degli In the woods..., il gruppo presentava in apertura due complessi pezzi, lunghi, ricchi di immagini, cantati e suonati con l'anima, scritti insieme al perduto Amico Jonny Morelli, batterista dei Draugr, capace, profondo scrittore di testi che anche qui è giusto ricordare con la stessa forza che la sua presenza invisibile ha infuso nella memoria e nel nuovo cammino artistico dei suoi sodali. I due pezzi dell'EP sono "Clangores Plenilunio" e "Lupercale", che prelude sia sul piano contenutistico che musicale al successivo album; interamente scritta in italiano e primo movens, pilastro della musica dei Selvans. Colpiva da subito la drammaticità del cantato, nel quale cadevano per poi riemergere, potenti, le parole e le immagini.