MACEDONIA, scritto da Sgrò con la produzione artistica di Andrea Ciacchini, è uno sguardo sensibile, inusuale ed evocativo sulla quotidianità. La voce del cantautore, a tratti apatica, eppure sempre molto espressiva, ci offre con queste canzoni la sua macedonia, le sue emozioni tagliate in piccoli pezzi, aspri e dolci. A livello musicale, il cuore del progetto è un profondo amore per le produzioni di Battisti e di Battiato a cavallo tra gli anni settanta e ottanta. Sono presenti anche altri riferimenti stilistici più contemporanei che sono una sorta di preziosa speziatura all'interno delle canzoni: Homeshake, Mild High Club, Glass Animals, Frank Ocean.
«Macedonia – racconta Sgrò – è frutta fresca e colorata, ma è anche frutta fatta a pezzi, frutta che rimane sullo stomaco, frutta piena di giorni del disordine e di interruzioni della pace, di porte chiuse che preservano ma escludono, eppure è frutta che cerca non tanto una via di uscita dal mondo ma una via di entrata, frutta contemporanea senza antenati né posteri, frutta piena di mappe per l'assenza, di sfumature e non di assoluti, frutta scomoda, frutta che si vergogna ma che rivendica la propria postura, frutta da farne spremuta».