Shash jihat (o shash taraf-e dunya) è un'antica espressione persiana, poi anche turca (alti yon,) che vuol dire, letteralmente, “i sei lati del mondo”, ed è usata per cogliere in un colpo solo l'insieme delle localizzazioni spaziali raggiungibili. (da G. Cardona, 1985 “I sei lati del mondo. Linguaggio ed esperienza”) Jacopo Andreini, chitarra e voce; Claudia Cancellotti, violino Jacopo Andreini e Claudia Cancellotti, aka ccmonki, hanno incrociato gli strumenti molte volte negli ultimi dieci anni, ma mai finora nella forma più diretta del duo. La comune passione per certa musica del mediterraneo (sicuramente non quella più formattata e addomesticata) unita all'esperienza ventennale in ogni angolo del mondo e al lavoro sul suono degli strumenti acustici ha messo sul piatto una serie di canzoni proprie ed altre riarrangiate per questa formazione: musica rebetika, mediorientale, tsigana, maghrebina, ungherese (ma anche brasiliana) per violino, chitarra e voce. Tra ricerca e interpretazione, passioni furiose e estatica leggerezza, una visione diagonale sull'arte e la cultura di quello che ancora ignobilmente viene chiamato terzomondo. www.afoforomusicclub.blogspot.it