Grazie alla sua voce intensa, ruvida e dolce allo stesso tempo, capace di sedurre anche un mostro sacro come Nick Cave (con il quale ha più volte collaborato, aprendo le date del suo ultimo tour), questa straordinaria artista di origini indiane è paragonata a icone del rock quali Patti Smith, PJ Harvey e Nico. L’ultimo disco di Shilpa Ray, il secondo da solista e il quinto di una carriera iniziata nel 2006, si distingue per le sonorità ibride, tra blues e punk, e per l'uso di un harmonium indiano, strumento con il quale ama esibirsi in giro per il mondo, regalando performance originali e indimenticabili.
Tormentata, graffiante, a tratti inafferrabile. Lo stile di Shilpa Ray trasforma ogni suo concerto in un vero e proprio evento. Le sue canzoni, morbide e delicate solo in apparenza, raccontano, senza filtri, l’amore, il sesso, il tradimento, la passione e la morte. La sua inconfondibile voce danza costantemente libera tra pace e inquietudine. Ogni singolo gesto del suo corpo ci guida come timone tra le onde sonore.