Il ritorno di Side, anticipato da Cucina Freestyle, è un omaggio alle sue radici: alla sua città, la Capitale, sintetizzata nei simboli e nelle immagini che la rendono riconoscibile in tutto il mondo, nel suo unico microcosmo e nelle scene di vita di strada, vissute in prima persona dall’artista stesso.
Il senso di familiarità che lo lega visceralmente ai luoghi romani -in particolare al rione Testaccio (Cucina) in cui è nato e cresciuto- e alle persone che li abitano è uno dei pilastri della poetica di Side. Un immaginario che fotografa Roma nella sua capacità di essere contenitore di caos e creatività, come è sempre stata per gli artisti.
“Fontanelle e Sampietrini” è la celebrazione dell’essenza di Arturo e della sua musica. Il brano sancisce un ritorno allo stile dell’esordio che lo aveva fatto conoscere in tutta Italia, arricchito da una rinnovata maturità nei contenuti.
Side prosegue la sua ricerca rivolta alla “verità”, ad un linguaggio -di cui il rapper romano è tra i capi scuola nella scena- che ambisce a farsi portavoce di ciò che è vero, senza compromessi.
Arturo incarna un’autenticità artistica, enfatizzata dalla produzione scura e cruda curata dall’amico -e tra i producer più importanti della scena- Sick Luke che lo porta ad essere percepito come una voce incorrotta in grado di rappresentare la realtà e le sue contraddizioni.