Odin’s Raven Magic è stato sviluppato proprio a partire dalla fascinazione nutrita da Hilmar Örn Hilmarsson, leggendario musicista locale e autorità religiosa nel rito pagano Ásatrúarfélagið alla sua prima partnership artistica con i Sigur Rós, nei confronti della letteratura medievale e nello specifico dell’Edda, ancora più nello specifico del capitolo dal titolo Hrafnagaldur Óðins, per l’appunto Odin’s Raven Magic. La storia, incentrata su due corvi che Odino inviò a sorvolare la Terra con il compito di portargli indietro informazioni, non si fa mancare il racconto di un banchetto a cui parteciparono gli dei del Valhalla, durante il quale infausti segnali si manifestarono come oscuro presagio dell’apocalisse imminente. Leggiamo sempre nel comunicato stampa che Hilmarsson ha dichiarato al riguardo: «È un poema molto visuale, con immagini di decadenza e di un mondo in fase di congelamento da Nord a Sud. È la rappresentazione di un apocalittico avvertimento. Forse le genti di quell’epoca lo percepirono sulla loro pelle. Al giorno d’oggi, di fatto, l’Islanda è coinvolta in una questione ambientale che riguarda l’energia idro-elettrica e la distruzione degli altopiani. Stiamo ricevendo un altro avvertimento».