SILUET Il nome esiste dal 1988 anno in cui si costituisce il quartetto strumentale, in seguito modificato nell'organico (della formazione originaria sono ancora presenti la bassista Camilla Missio e la batterista Silvia Utzeri) e arricchito dalla voce solista di Silvia Donati. Se inizialmente la scelta al femminile è stata un'esigenza di spettacolo, in seguito diventa la principale caratteristica del gruppo. Le Siluet continuano dopo una prima esperienza teatrale, la loro strada autonomamente esibendosi dal vivo con un repertorio di standard jazz degli anni '30/'40, ovvero i capolavori della Swing Era. Il gruppo al quale si è aggiunto nel frattempo la pianista/tastierista Maria Galantino, arriva nel '94 ad una svolta decisiva per l'attuale formazione, concentrando i propri sforzi sulla musica italiana d'autore, rivisitata in chiave jazzistica. Con l'inserimento di Gressi Sterpin alla fisarmonica ed Adele Madau al violino la collocazione del gruppo si è ulteriormente precisata nel filone della musica italiana, seppure nell'ambito della contaminazione musicale. Tutte le musiciste hanno in comune la partecipazione (alcune di loro anche come fondatrici) ad Inter Musiche Ensemble, un'orchestra che lavora su un ampio repertorio, dalla musica di tradizione popolare a quella contemporanea colta. La trasformazione delle Siluet in sestetto offre naturalmente maggiori possibilità rispetto alle soluzini timbriche e stilistiche con una particolare predilezione per le atmosfere mediterranee. Il sound è estremamente ricco di sfumature: nelle loro interpretazioni a volte ironiche, a volte struggenti, si possono ascoltare citazioni classiche, pop, latino-americane, jazz in un continuo intreccio di strumenti e soprattutto con un grande feeling sul palco. Gli autori scelti sono tra i più noti come CONTE, BUSCAGLIONE, MARTINO, DANIELE, MODUGNO, LAUZI, FOSSATI, PAOLI, etc, con una preferenza per quei brani che hanno avuto interpreti femminili d'eccezione, come MINA, la VANONI, PATTY PRAVO, etc.