Simon Woolf è un contrabbassista lirico che si ispira al suo grande idolo Red Mitchell. Nel 2012 ha partecipato alla convention di Copenhagen “Bass 2010” dedicata a questo strumento accanto ai più importanti insegnanti e contrabbassisti provenienti da tutto il mondo. La sua lunga carriera ha visto Simon Woolf al fianco di grandi artisti jazz del Regno Unito del calibro di Andy Panayi, Mark Nightingale, Geoff Simkins, Dave Cliff, Peter Jacobsen, Bobby Wellins e americani come Benny Golson, Harry Allen, Ruby Braff, George van Eps & Howard Alden. Da annoverare nel suo decennale curriculum anche le sue apparizioni nei Musical che lo hanno visto protagonista in “West End runs” di Cy Coleman e 'I Love My Wife' e la produzione di 'High Society' del National Theatre. Simon Woolf inizia da giovanissimo lo studio del contrabbasso inizialmente con Pietro Ind, e successivamente con il maestro d'orchestra Tom Martin e con la leggenda del jazz Michael Moore (ex Bill Evans, Bob Brookmeyer). Debutta in “Acis and Galatea” di Handel a soli vent’anni quando fu catapultato nella vita musicale di Londra ad altissimi livelli. Dopo un percorso da contrabbassista classico con continue performance in concerti sinfonici, opere, live in radio e in televisione, incisioni (inclusi duetti con Fischer-Dieskau and John Shirley-Quirk), Simon Woolf decide di cambiare rotta e di diventare un bassista jazz. Si esibisce dal vivo al pianoforte e al basso, compone e crea arrangiamenti per se e per altri musicisti jazz. Insegnante di successo, molti dei suoi allievi sono diventati oggi artisti di successo sulla scena jazzistica londinese.