La nascita di In/Prism non è stata delle più facili - dice Maolo - anzi ha proprio centrato in pieno un periodo piuttosto capitale della vita di ognuno di noi... quel periodo in cui si decide definitivamente che cosa fare da grandi senza remore e titubanze. La mia strada non è sicuramente quella del musicista, infatti la mansione di "cocineros " ha prevalso per tante piccole ragioni. Il fatto di aver dato alla luce un locale con la persona che amo, il dimostrare quotidianamente le proprie abilità gustative e manuali, il rendere contente delle persone con il cibo sono tra le tante cose che mi hanno spinto a dire basta "la musica è un capitolo chiuso". Ciononostante ci tenevo a chiudere questo capitolo con un disco e con un progetto a cui ad ogni modo sono estremamente legato, un po' perché mi ha riportato sulla via del canto è un po' perché dovevo assolutamente esacerbare alcune tematiche che erano rimaste in sospeso sia in Parallelograms che nei dischi di Quakers and Mormons...ecco perché il decidere di collaborare con Rico (Uochi Toki) di nuovo ed ecco perché il riprendere alcuni temi come la morte di mio padre. In/Prism racconta del rapporto non sempre semplice tra mia madre e mio padre dai primi momenti fino all'ultima estate. Sempre tutto in maniera piuttosto criptica ma utile al fine di liberarsi di alcuni fardelli...”
Dunque per InPrism torna la collaborazione con Riccardo ‘Rico’ Gamondi dei Uochi Toki (già produttore dei dischi dei Quakers & Mormons) questa volta affiancato da Matteo Marson nella produzione artistica.
"La libertà di azione - spiega Rico - ci ha dato alla testa e così abbiamo deciso di raggiungere la soglia del fastidio anche con l' ausilio dell'editing. Come dicono nei laboratori Aperture Science: "We do what we must because we can"."www.facebook.com/maolo.sincos