Il Sorpasso è il vostro primo album vostro giusto?
Noi ufficialmente abbiamo 3 album fuori, uno di canzoni inglesi, un secondo con Giovanardi con canzoni inedite sue che abbiamo rielaborato e classici della canzone italiana e con quello abbiamo vinto la Targa Tenco, ed infine Il Sorpasso che è quello che portiamo in giro adesso. Il gioco è stato anche di non limitarsi a presentarsi in vestiti eleganti, ma di aggiungere del nostro.
 
Ma la nascita dei pezzi come avviene? Ci sono gruppi che discutono animatamente  quando sono in 3 o 4, voi siete una decina (risate)?
Non c’è una regola vera, veniamo tutti da esperienze, molti di noi scrivono o hanno scritto nel passato, quindi si va da un componente del gruppo che porta una canzone ad altre che nascono da un lavoro collettivo. Questo disco è stato anche molto aiutato da una produzione artistica esterna con Alessandro Bavo, i brani c’erano già di base, abbiamo fatto un grande lavoro di arrangiamento dove Daniele si è buttato a corpo morto. E la scelta di avere una specie di arbitro come Alessandro Bavo si è rivelata vincente.
Il Sinfonico Honolulu è composto da:

Steve Sperguenzie (voce e ukulele), Luca Carotenuto (voce e ukulele), Giorgio Mannucci (voce e ukulele), Daniele Catalucci (basso, cori e direzione musicale), Luca Guidi (ukulele e cori), Giovanni Guarneri (ukulele e cori), Gianluca Milanese (ukulele e cori), Filippo Cevenini (ukulele), Francesco Damiani (ukulele), Matteo Pastorelli (ukulele), Matteo Scarpettini (Percussioni).
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