“Sometimes I Wish Your Eyes Could Speak” (“a volte mi piacerebbe che i tuoi occhi potessero parlare“). Come non dare ragione e condividere questa affermazione che è anche il titolo del brano contenuto nella prima release a 45 giri in vinile (limited edition) degli Skelets On Me, fresco di produzione, per questo progetto a tre, nato tra i monti del Trentino e che vede Valentina Giani (voce e chitarra) insieme con Maruška Kapić (bass, backing vocals) e Francesco Candura (drums) a completare la formazione. Il disco, disponibile anche in download digitale come EP di 6 tracce, mostra la spontaneità e la naturalezza con la quale gli Skelets On Me riescono a tradurre in musica i loro umori attraverso suoni elettrici e melodie accattivanti da ascoltare a tutto volume. Un approccio che non nasconde il loro background musicale e di ascolti (c'è il punk, suoni lo-fi, passaggi noise, un pizzico di leggerezza adolescenziale e la voce particolare di Valentina) insieme alla semplicità disarmante della struttura dei 2 pezzi del 45 giri. Questo è il loro primo lavoro che esce per la “We Were Never Being Boring collective“, etichetta molto interessante e che avremo modo di conoscere meglio attraverso gli artisti che produce e promuove. www.facebook.com/skeletsonmemusic