Slim Twig, aka Max Turnbull, è un simpatico capellone canadese classe 1988 devoto ad una strana forma di fuzz pop in linea con il percorso tracciato negli ultimi anni da artisti come Ariel Pink o Mac De Marco. Nonostante i maestri siano quelli giusti e il giovane abbia già inciso 5 album in appena 6 anni, la formula trovata sembra ancora mancare dell’efficacia necessaria a far breccia nel cuore del pubblico, alternando canzoni di innegabile classe ad episodi decisamente trascurabili. L’ascolto integrale non fa che evidenziare il senso di incompiutezza generale e la mancanza di messa a fuoco di una proposta non all’altezza delle idee espresse. Nelle scorse settimane abbiamo spesso parlato della recente prolificità del paese nord americano, non erano certo queste le grandi uscite a cui ci riferivamo.