Gli Smart Cops nascono alla fine del 2007 in seguito alla mancata ammissione ad un concorso per arruolarsi in polizia. Per etica ed estetica si rifanno alla tradizione del migliore punk new yorkese '77 (Dead Boys, Ramones), al garage '60 e al beat italiano degli anni '60 (I Ribelli, i New Dada): un folle mix di alienazione sociale, sarcasmo, spirito situazionista, ribellione e paranoia. A livello testuale, a colpire è l'ironia leggera e non banale sulle piccole debolezze quotidiane: gli Smart Cops non si fermano a triti stereotipi sulla polizia, ironizzando sulla goffaggine e le incertezze che fanno parte dell'essenza di ogni individuo. Il suono, le parole, sono veloci e rumorose, semplici e dirette. Chitarre sgracchianti e una batteria con colpi ossessivi. Il progetto è portato avanti da 4 ragazzi che si sono già ben noti alle cronache. Marco Rapisarda, oltre ad aver fondato i più influenti gruppi punk degli ultimi dieci anni (La Piovra, L'Amico di Martucci), suonato con gruppi americani del calibro di Crocodiles e Blank Dogs, diviso i palchi con The Horrors, Raveonettes e molti altri, diretto la Hell, Yes! (etichetta indie che vanta artisti come Mojomatics, Movie Star Junkies, Dum Dum Girls...). Nicolò Fortuni ha suonato nella band With Love, conosciuta per le performance live devastanti e distruttive. Edoardo Vaccari, già chitarrista della band skate punk Ban This, milita nella storica band Oi! Klasse Kriminale. Chiude la quaterna Matteo Vallicelli, noto frequentatore di "balere" e latin lover conclamato. E finalmente, dopo numerosi tour tra USA, Israele ed Europa, questi oscuri personaggi hanno prodotto “Per proteggere e servire”: un disco da avere, per poter dire un giorno “Io li ascoltavo!”. www.myspace.com/smartcops www.facebook.com/smartcops