I Beach Boys programmano la reunion, Best Coast, The Drums e Wavves spopolano nelle indie chart e non solo. Questo è proprio l'anno della rinascita del surf pop distorto degli anni 60, quello intriso di dolci melodie da girl group, travasate su chitarre isteriche, fatto da bei ragazzetti per mandare in estasi le ragazze, pronte a sfondare la barriera dei decibel con le loro urla isteriche. E da questo calderone garage, ecco la risposta di Chicago al fermento dalla west ed east coast: se da ovest arrivano le opere lisergiche e scanzonate di Best Coast e Wavves, da New York abbiamo gli echi inglesi di The Pains of Being Pure at Heart e Vivian Girls, mentre dall'assolato Texas ci giungono gli sbarazzini Harlem, ecco che il nord restava silente e ha trovato in questi quattro allegri ragazzi la sua risposta. Dalla ventosa Chicago, gli Smith Westerns sono tutto quello che desiderate trovare in una boy band! Melodie scanzonate, bei visini, attitudine cool e... giovani, fottutamente giovani. Saranno in giro per l'Europa di supporto agli MGMT, un termine da paragone non da poco, e nel mezzo del loro tour, troveranno modo di fare tappa da headliner al Covo di Bologna, per la prima volta in Italia, sintomo di come la loro popolarità ottenuta sulle riviste inglesi abbia già travalicato certi confini! Giovani, scanzonati e scapestrati? Nel segno degli Strokes e dei Libertines, inizia il revival di questi anni X, che gli Smith Westerns ne possano diventare i nuovi alfieri, cantando "Be My Girl", è una scommessa su cui forse val la pena rifletterci (ALBUM IN USCITA PER FAT POSSUM, mica cacchi, cioè per dirvi gli stessi che pubblicano Wavves, Band of Horses, The Black Keys, Crocodiles, Andrew Bird, Dinosaur Jr., giusto per citare qualche nome...) www.myspace.com/smithwesterns