GOLDEN SMOG Weird Tales La storia dei Golden Smog è così graziosa che rischia di far passare in secondo piano la loro musica. Dopo un oscuro Ep del 1992 (On Golden Smog) l'album Down By The Old Mainstream (inizio 1996) li reclamizzava con roots rock all stars anche se, a scorrere la formazione, ci si imbatteva in nomi del tutto ignoti e anche parecchio bizzarri come Leonardson Saratoga e Raymond Virginia. In realtà si trattava di pseudonimi che, per ragioni contrattuali, celavano l'identità di Gary Louris, Marc Perlman (entrambi nei Jayhawks), Jeff Tweedy (Uncle Tupelo poi Wilco), Dan Murphy (Soul Asylum) e Kraig Johnson (Run Westy Run). Non proprio delle stars ma sicuramente dei giovani maestri nell'ambito del rock attento alle forme originarie. Nati dal desiderio di poter "suonare seduti in cerchio con le chitarre acustiche" i Golden Smog hanno ottenuto riscontri sufficienti a tentare una seconda avventura, stavolta in compagnia di Jody Stephens, già bassista dei Big Star di Alex Chilton e gestore degli Ardent Studios di Memphis dove Weird Tales è stato inciso. Anche stavolta ci si trova difronte a un prodotto amabilmente amatoriale e al tempo stesso accurato che ha il merito di proporre solo composizioni originali anziché far ricorso a comode cover. Ovvio che non ci sia troppa profondità ma neppure si ha la sensazione di canzoni buttate giù a cuor leggero.