Souad Massi (Algery) Una cantautrice algerina che arriva al grande pubblico senza sventolare la bandiera del raï. Soud Massi , 31 anni, che da qualche anno vive in Francia, è riverita come la Tracy Chapman o la Joan Baez del suo paese. Ma non assomiglia né all’una né all’altra. La ragazza con la chitarra coniuga il melisma arabo con la canzone d’autore francese, il flamenco con Sezen Aksu (la cantante turca che ha anche inciso con Bregovic), il folklore beduino con le canzoni di Jeanne Moreau (e più recentemente di Carla Bruni, in Passe le temps, soprattutto). Deb, il suo secondo album inciso a Parigi (il primo, Raoui, uscì nel 1999), è ricco e affascinante. La militanza politica (a causa del suo impegno antifondamentalista fu costretta a licenziarsi dal suo impiego statale e a cercare la complicità di compatrioti emigrati per riuscire a imporre le sue canzoni) è diluita in una vena poetica semplice ed efficace, e tra le dodici canzoni è quasi impossibile scegliere un titolo migliore. L’aria sommessa di Le bien e le mal, il fascino framenco di Ghir enta, l’inedita vena arabo-andalusa tutta giocata con voce e chitarra di Houria sono tessere diverse di un mosaico perfetto. Un album bellissimo, ma poco adatto a chi è assuefatto all’idea di una sola canzone che riscatta l’opaco andamento generale di un cd. Non assomiglia a Joan Baez, ma se dovessimo immaginare un Diamond and rust arabo, la risposta è proprio qui. - Info: MUSICA 90 - 011/4343333 - 339/2286005 - Via Principi d'Acaja 28 - Torino - www.musica90.net