I Soul Junk sono una realtà decisamente sbilenca, in tutti i sensi. Chiamano i loro dischi con numeri di quattro cifre che cominciano per 19 (anni di questo secolo ?), le loro precedenti esperienze sono di matrice hip-hop e drum'n'bass, e ciò confonde ulteriormente mentre si ascoltano i deliri vocali in bilico tra sconquassato noise-pop, punk lercio e nefandezze di Casio, il tutto registrato a infima fedeltà (low ˆ fi!). I Soul Junk figli nerd-punk del grande Jad Fair ? Si! Il resto è follia che solo loro - forse - possono spiegare. "Spazzatura dell'anima", il nome in effetti non poteva esser più azzeccato e il loro show non potrà essere che un evento impedibile.