Elena Alice Fossi, co-leader e cantante/compositrice dei Kirlian Camera dal 2000, incontra Angelo Bergamini l’anno precedente, quando quest’ultimo sta cercando la nuova cantante solista definitiva appunto per KC. Dopo una prima prova Angelo chiede ad un’Elena parecchio sorpresa di unirsi al progetto e di iniziare a scrivere testi e musiche. Così, dopo qualche attacco di panico, Elena accetta. La stima tra i due diventa autentica e forte, così, da lì a poco, da questo sodalizio, nascono svariati lavori, considerati un po’ ovunque autentici gioielli musicali. Dopo le registrazioni di “Still Air”, Elena decide di creare un proprio progetto: nasce Siderartica, che si può considerare come la fase iniziale del futuro >SPECTRA paris<. La prima formazione include Andrea Savelli ed il fratello Andrea, entrambi collaboratori di KC ed anche di Elena poco prima, quando militava in precedenti formazioni. Nasce così l’album d’esordio, “Night Parade”, uscito per una piccola etichetta e “Shapes and colours from the land of God”, che porta Siderartica ad un’esposizione molto maggiore, dato il contratto con la tedesca Trisol Music Group, distribuita Soulfood Records e Sony Music. Entrambi i titoli sono da considerarsi quasi dei lavori solisti, dove Elena si occupa del progetto complessivo, dal comporre, arrangiare, produrre e missare le musiche allo scrivere i testi e realizzare le grafiche. La band inizia a tenere concerti in Europa con crescente apprezzamento di critica e pubblico, mentre le vendite del secondo disco raggiungono buoni risultati, intanto che anche il primo lavoro finisce esaurito in entrambe le edizioni (ristampato nel 2006 dalla label russa Shadowplay release, distribuita da Fono). Siderartica sembra via via orientarsi maggiormente verso un’atmosfera fantastico-drammatica combinata ad un crescente e fresco atteggiamento glamour, fino a creare uno stile personale già nella fase iniziale, stile non molto riconducibile a Kirlian Camera, nonostante la cantante sia alla band madre devota fino a dedicarle la maggior parte del suo tempo e della sua concentrazione, componendo buona parte delle musiche e dei testi di “Invisibile Front. 2005” e “Coroner’s Sun”, senza dimenticare l’apprezzatissimo side-project Stalingrad di cui fa parte con Angelo ancora una volta, provando d’essere una musicista incredibilmente versatile e di grande talento, oltre che a divenire velocemente una vera fuoriclasse come cantante, dotata sì di grande tecnica, ma anche di una passione e di un cuore smisurati. Dopo un paio di “coinvolgimenti sperimentali” (come a lei piace definirli) e divertiti nel mondo della moda d’alto livello come fotomodella per firme famose, Elena concentra la propria attenzione su Siderartica e Kirlian Camera esclusivamente, rifiutando qualsiasi altro tipo di attività. Una scelta sicuramente coraggiosa e non facile, però fermamente sentita e voluta, da parte di un’artista definitivamente incamminata senza mezzi termini su un percorso che non abbia niente a che spartire con compromessi di alcun tipo. Nel frattempo inizia a dedicarsi maggiormente alla grafica riguardante entrambi i progetti ed anche al grosso lavoro per l’album solista di Angelo, che esce a Novembre 2006 a nome Uranium USSR 1972. I concerti di Siderartica mostrano ora una formazione allargata, comprendente sul palco anche due ragazze performer. Durante uno di questi concerti, a Jena, nel 2005, la band regala al pubblico presente 200 copie numerate di un singolo inedito in un’elegante versione picture-disc 7” colorato. Tutto sembra diretto verso un clima perfetto per accogliere il terzo e davvero atteso album di Siderartica, quando… Elena se ne esce con un’inaspettata sorpresa, un autentico “fulmine a ciel sereno”, spiazzando ancora tutti, etichetta compresa: la formazione del gruppo è totalmente cambiata!!! Infatti, dopo una tranquilla discussione con la band, avvenuta senza feriti, dichiara d’essere intenzionata a creare un nucleo esclusivamente femminile, così, dopo poco tempo, incontra a Parma Cristina Restani, Cinzia Azzali ed Antonella Costa, tre musiciste provenienti dall’area metal che vanno a comporre la nuova line-up di Siderartica con l’aiuto occasionale di Francesca Volpi e Claudia Capitani, mentre gli ex-membri vengono definitivamente integrati nell’organico dei collaboratori di KC dal vivo. Pochissimi mesi più tardi, estate dello stesso anno… Siderartica indossa le sue ali più luccicanti, trasformandosi in una nuovissima creatura extraterrestre…