"Interference (Radio)" si insinua come una vera e propria interferenza nell'aria ferma: abbiamo probabilmente - e inavvertitamente - azionato il meccanismo invisibile di una porticina nascosta che ci ha catapultato in quel tempo in cui gli anni Ottanta erano già anni Ottanta, ma non lo erano ancora appieno. Frammenti di punk [sono schegge sempre rugginose], di un funk che si è strappato di dosso i lustrini della disco e molti non lo hanno più riconosciuto, di una predisposizione sintetica che non aveva nemmeno lontanamente le caratteristiche mimetiche di oggi... insomma sono gli anni della no-wave, dei 23Skidoo e A Certain Ratio, di Grace Jones e dei Talking Heads, gli anni di una sensualità che si fa robotica per preservare la propria carica dalla paralisi delle lacche per capelli... L'autorevole mensile inglese The Wire ha eletto questo Enter the... Spektrum dei londinesi Spektrum disco del mese: noi non ce la sentiamo di sottoscrivere in pieno, ma non c'è il minimo dubbio che la musica che esce da questo CD sia una scossa e a ricercare dove abbiamo messo la nostra cara, vecchia, anima al silicone! Il quartetto, formato dalle tastiere di Gabriel Olegavich, basso e batteria - ottimi - a cura di Teia Williams e Isaac Tucker, oltre alla voce di Lola Olafisoye, sa rivoltare le interiora del corpo digitale con conturbante efficacia, specie quando il groove inizia a rimbalzare come in un ipnotico videogioco e non vi si schioda di dosso: è il caso del singolo "Kinda New" o della sensuale e azzeccatissima "Listen Girl" [dove jazz fumoso diventa un ologramma...]. Ci sono echi di new-wave tedesca, vocioni che fanno risorgere vocine strozzate come in "Music Alchemy", sospiri e urgenze come in "Freakbox"... uno dei punti nodali di questo lavoro è proprio la voce della Olafisoye, che riesce incredibilmente ad essere perfetta e insopportabile allo stesso tempo, miagolante, spigolosa, sexy, ma a volte ripetitiva e quasi caricaturale, in bilico tra performance avanguardista e sberleffo punk... Non che gli Spektrum possano lontanamente insidiare i reami intoccabili di 23Skidoo o - tantomeno - dei Rip, Rig + Panic, ma questo "Enter The..." è un lavoro maledettamente insinuante e potreste trovarvi a toglierlo con difficoltà dal lettore... specie se avete ritrovato la vostra anima al silicone! www.spektrum.co.uk www.myspace.com/enterthespektrum